Dal trekking al nordic walking: bastoncini, scarpe e zaino per camminare
Ogni tanto capita che qualcuno entri in negozio chiedendo un paio di bastoncini da nordic walking “come quelli da trekking” o un paio di scarponi impermeabili per il Cammino di Santiago. Quando succede, ci rendiamo conto di due cose.
La prima. Sono tante le persone che scelgono la camminata come attività sportiva o come tipologia di viaggio. Anzi, sono sempre di più, complice la popolarità conquistata negli ultimi anni da itinerari come – appunto – il Cammino di Santiago o la Via Francigena. La seconda. Sono tante le persone che si avvicinano in modo amatoriale a tipologie di camminata che sono vere discipline sportive o a itinerari e pellegrinaggi che sono a tutti gli effetti percorsi di trekking. E spesso non c’è consapevolezza delle necessità che si avranno lungo il percorso, con il rischio di trovarsi impreparati e senza l’attrezzatura adatta.
Per questo abbiamo pensato di fare un po’ di chiarezza su due attività, trekking e nordic walking, molto diffuse nelle nostre zone. Vediamo in cosa cambiano e quali sono le attrezzature utili: bastoncini, scarpe e zaino.
Con la parola trekking si intende una camminata di più giorni con lo zaino sulle spalle. Il trekking si pratica in generale sui sentieri, che possono essere più o meno ripidi, e non prevede una tecnica particolare. Invece, il nordic walking è una camminata di qualche ora tendenzialmente su percorsi pianeggianti e spesso viene praticata anche in città.
In più, il nordic walking richiede una tecnica particolare: questa disciplina infatti è nata come allenamento estivo per i fondisti e mantiene lo stesso gesto dello sci di fondo. Braccio e avambraccio compiono un movimento ampio, che coinvolge il 25% di muscolatura in più rispetto a una camminata normale.
Due discipline diverse richiedono attrezzature diverse. In particolare, il nordic walking non si può fare senza dei bastoncini specifici.
BASTONCINI DA NORDIC WALKING
Nel movimento del nordic walking, c’è bisogno di aprire la mano perché il braccio si distenda completamente all’indietro. Per questo i bastoncini da nordic walking hanno un polsino: quando la mano si apre, il bastoncino resta ancorato al polso. E quando il braccio torna in avanti, la mano si trova già sull’impugnatura. Inoltre, nel nordic walking i bastoncini non sostengono il peso corporeo ma servono come leggero appoggio.
BASTONCINI DA TREKKING
Nel trekking, l’uso dei bastoncini è fondamentale per scaricare dalle ginocchia e dalla schiena fino al 15% del proprio peso. L’importante è che siano leggeri, resistenti e – soprattutto – telescopici. I bastoncini regolabili si possono adattare alla pendenza del percorso, in più è facile ridurre il loro ingombro per attaccarli allo zaino durante le soste o quando non servono.
SCARPE DA NORDIC WALKING
Qua potremmo addirittura stupirti: le scarpe da nordic walking non esistono. Dal momento che questa disciplina si pratica su percorsi facili, spesso nei centri urbani, a volte addirittura su strade asfaltate, va più che bene indossare una scarpa da corsa con una buona ammortizzazione. In base alle tue preferenze e alla tua competenza tecnica, puoi scegliere tra scarpe da running e scarpe da natural running. Lo step successivo è valutare una suola da strada oppure una suola da trail, in base al contesto in cui fai nordic walking e quindi a seconda del fondo stradale che incontri durante la camminata.
SCARPE E SCARPONI DA TREKKING
La scarpa da trekking cambia in base alla stagione e al percorso. Per l’inverno e i tracciati difficili come le vie ferrate, consigliamo uno scarpone da trekking: impermeabile, strutturato e alto alla caviglia così da proteggere le articolazioni. Per l’estate e per i sentieri facili è meglio una scarpa da trail running: traspirante, ammortizzata e con un grip eccellente. Questo tipo di calzatura è perfetta anche per il Cammino di Santiago e simili, perché assicura comfort e leggerezza e in caso di pioggia si asciuga in poco tempo. Si può indossare anche in inverno con una calza pesante, come le calze Injinji che separano le dita e prevengono le vesciche.
ZAINO DA NORDIC WALKING
Per praticare nordic walking è indispensabile muoversi con agilità. Inoltre, poiché si tratta di una camminata di poche ore, non c’è la necessità di portarsi dietro tante cose. In linea di massima, per il nordic walking non si usa uno zaino, è più che sufficiente un marsupio o al massimo uno zainetto da trail running. L’importante è che lasci liberi i fianchi e non ostacoli il movimento delle braccia.
ZAINO DA TREKKING
Lo zaino da trekking, una volta pieno, non deve superare il 10% del peso corporeo. Il litraggio può variare in base alla stagione e alla durata del percorso, ma in generale per un trekking di un giorno può bastare un 14 o 20 litri, mentre con uno zaino da 30/35 litri si fa tutto il Cammino di Santiago. Lo zaino da donna ha una capacità leggermente inferiore e gli spallacci strutturati diversamente per non premere sul seno. Da Passion Sport abbiamo proposte molto valide firmate Osprey, Gregory e Deuter.
TREKKING SULLA NEVE CON LE CIASPOLE TSL
Dedichiamo un piccolo ma importante approfondimento al trekking sulla neve, che oltre ai bastoncini ha bisogno di un elemento fondamentale: le ciaspole. Mentre i bastoncini servono a scaricare il peso e a mantenere l’equilibrio, le ciaspole sono indispensabili per galleggiare sulla neve. Le nostre preferite sono le ciaspole TSL, con chiusura BOA sul puntale, rinforzi in carbonio e completamente flessibili per adattarsi al terreno.
Il mondo della camminata è ampio e sfaccettato. Se ti ci stai affacciando per la prima volta e hai bisogno di essere indirizzato, ma anche se hai già esperienza e vuoi fare un salto di qualità con la tua attrezzatura, passa a trovarci. Abbiamo tanti consigli per te.
Flavio e Paola